La burocrazia

Ciao a tutti!

La mia mattina è iniziata così:

Bonjour,

Malheureusement sans le justificatif des 60 crédits je ne peux pas vous inscrire en M2, je valide donc votre admission à l'EHESS au niveau M1.
C*** R****, en copie de ce mail, prendra rapidement rendez-vous avec vous pour procéder à votre inscription administrative et générer votre carte d'étudiante. Elle vous informera sur la liste des documents à fournir pour cela.

En vous souhaitant une bonne rentrée,

M**** V*****

Quindi: 1) anche se ho fatto 59 ECTS, dicasi CINQUANTANOVE CREDITI a colpi di esami da 6 ECTS, non sono ammissibile al 2° anno... e passi, perché non cambia molto. Però, io, la carte d'étudiante ce l'ho già, mia cara signora. Ma quel computer che c'è in ufficio, lo avete per bellezza? Devo rifare la mia procedura d'iscrizione amministrativa? Non se ne parla proprio perché 1) ho già pagato 2) non ho più una fototessera decente 3) devo aspettare finisca la lavatrice e mettere le cose in asciugatrice: non ho tempo di venire in sede perché oggi pomeriggio ho l'intervista di lingua e domani ho l'incontro con la tutor e poi sto studiando per un esame da dare in Italia. E se arrivo vorrei fare un po' di turismo, no altre code, altre carte, altre foto perché non siete in grado di comunicare tra uffici.

La mia risposta è stata:

Bonjour Mme V***,

j’ai déjà une carte étudiante (11111111), j’ai le numero étudiante 11111. Est-ce que je dois la changer?

Merci pour votre attention,

Giulia Hueller

------Aggiornamento----

Ok, allarme rientrato. Comunque, mentre sono qui che aspetto che l'asciugatrice finisca (per me è ancora uno strumento del demonio.... ), pensavo alle straordinarie persone che ho incontrato in questi giorni. Hanno tutti voglia di fare, di mettersi in gioco, di darsi una possibilità in più, di arrivare lontano, ma non per una quesitone economica, ma per una soddisfazione personale, per fare quello che veramente amano fare, che veramente li appassiona. Mi chiedo se anche io do la stessa impressione o sembro più un pulcino bagnato e sperduto. In queste sere ho fatto fatica ad addormentarmi, come succede ai bambini quando vedono troppe novità tutte insieme, perché non riuscivo a rilassarmi al pensiero di quante cose ci sono da fare qui e a quante opportunità esistono al mondo! Dicono che queste sensazioni poi si attutiscano, che alla fine diventa chiaro anche per te dove vuoi andare e tutto il resto diventa rumore di fondo. Tanto per fare un esempio ci sono più di mille seminari solo quest'anno accademico, solo all'EHESS, che, tra parentesi: lo sapevate che era un centro di eccellenza? Io no. Ecco, altra cosa: il senso di inadeguatezza, il fatto di non sentirsi alla pari con gli altri, che sembrano sempre di parlare meglio di te, di sapere più cose, di essere svariati passi avanti. E io, dove sono stata tutto questo tempo? Cosa ho fatto mentre gli altri si davano da fare? Avrei potuto dare di più? Cos'altro avrei potuto fare?

Ci rifletto bene e scopro che ognuno ha il suo percorso di vita, che io non sono più avanti o più indietro rispetto agli altri. Anche se alcune volte mi è mancato il coraggio di fare scelte importanti e impuntarmi, anche se alcune volte la pigrizia ha avuto la meglio, sono aspetti che comunque fanno parte di me e li devo accettare, perché non mi rendono una persona migliore o peggiore, ma fanno di me quello che sono. Sicuramente in alcune occasioni avrei potuto fare di più, ma ci sono dei momenti invece che non avrei saputo dare di meglio. Ciò che conta è che comunque sono qui e che ho davvero una bellissima opportunità, che forse non mi cambierà la vita in termini di possibilità lavorative, ma sicuramente mi aiuterà a conoscermi meglio e ad affrontare situazioni che forse a casa non avrei mai affrontato. Io ho sempre creduto che nella vita ogni avvenimento ha uno scopo, persino i più brutti, anzi, soprattutto quelli ed ogni persona che conosci avrà un ruolo, più o meno importante, nella tua vita e tu potresti avere un ruolo nella sua. Bisogna solo cercare di essere ambiziosi senza arroganza e prendere ciò che viene, puntando sempre il più in alto possibile ed essere soddisfatti del livello cui si arriva, consapevoli che ogni passo fatto è merito di ciò che tu sei come persona, a 360°, pregi e difetti.